L’Associazione Amici di Venzone, sabato 4 marzo alle ore 16.00, presso la sala convegni al primo piano di palazzo Orgnani-Martina, organizza una conferenza dal titolo: La Partecipazione popolare nella ricostruzione dopo i terremoti in Friuli (1976) e nell’alta valle dell’Isonzo (1998 e 2004). A tenerla il giovane studioso sloveno Primož Pipan dell’Istituto Geografico Anton Melik di Lubiana, autore, assieme al suo collega Matija Zorn, di un approfondito studio riguardante il livello e la qualità della partecipazione dei cittadini alle ricostruzioni successive ai sismi in Friuli e Slovenia.
Sarà fatto il punto sui differenti approcci alla ricostruzione che hanno caratterizzato i periodi successivi ai terremoti in questione, ponendo l’attenzione sull’effettivo grado di partecipazione al quale i cittadini hanno avuto accesso nei diversi contesti. Saranno presentati diversi casi di studio riguardanti centri abitati delle due regioni confinanti colpiti da terremoti. Interessante sarà anche il raffronto tra le varie modalità di dialogo e di scontro tra la volontà di partecipazione popolare e le istituzioni, in un arco temporale che va dagli anni settanta del novecento al periodo attuale.
L’Associazione Amici di Venzone intende in questo modo ricordare la ricostruzione del centro storico venzonese che, eseguita secondo criteri strettamente filologici, è stata il risultato di un processo partito dal basso e voluto fortemente dalla popolazione già con la creazione nel 1977 del “Comitato 19 marzo”. Tale comitato cittadino diede un’ulteriore spinta al processo con le 645 firme raccolte nella petizione del 20 agosto dello stesso anno per la ricostruzione di Venzone “com’era e dov’era” e con la seguente partecipazione attiva dei cittadini alle varie fasi di progettazione e della ricostruzione stessa.
L’Associazione “Amici di Venzone” ha curato la traduzione di un articolo scientifico sull’argomento dei ricercatori Pipan e Zorn, che sarà presentata e distribuita ai partecipanti alla conferenza.