La Regione Friuli-V.G. ha previsto la realizzazione di dieci ciclovie di prioritario interesse regionale. Di queste, ben quattro dovrebbero attraversare il territorio del Gemonese: la “Alpe Adria” (FVG 1), la “Pedemontana” (FVG 3), la “Tagliamento” (FVG 6) e la “Carnica” (FVG 8). Ad oggi neppure la FVG 1, tratto italiano della famosa e pluripremiata Salisburgo-Grado, può dirsi terminata e proprio nella porzione gemonese la ciclovia vede le sue maggiori carenze. Ad essa e alle sue possibili ricadute, anche economiche, il Circolo Legambiente ha dedicato una conferenza svoltasi ad Ospedaletto nel 2016.
Quest’anno i Circoli Legambiente della Carnia e del Gemonese, insieme alla Fiab di Udine, allargano lo sguardo ad altre ciclovie “mancanti” per delinearne possibili ipotesi di realizzazione con l’obiettivo di raggiungere e congiungere, con una infrastruttura “dolce” quale può essere una ciclovia, i rilevanti siti di interesse naturalistico presenti sul territorio. Abbinare la “fruibilità dolce del territorio” con la sicurezza che le ciclovie offrono può essere una delle chiavi per uno sviluppo armonico e sostenibile del territorio.
Per discutere di questo è stato promosso l’incontro “La Pedemontana Gemonese: incontro di ciclovie o nodo sconnesso?” in programma sabato 10 giugno, dalle ore 10 alle 12.30 presso Palazzo Orgnani Martina a Venzone.
QUI il programma dell’evento, nel corso del quale interverranno numerosi relatori.
[Immagine: da internet]