«Dai primi reperti preistorici ai villaggi fortificati dell’età del Bronzo. Dalla presenza dei Celti alle testimonianze dei Longobardi e degli Slavi nella pianura friulana. Ma non solo: storie inedite su Aquileia durante la lotta per le investiture, un affresco del Friuli medievale e della sua economia agro-silvo pastorale. E molte altre vicende ancora poco note sul Friuli, che queste pagine vanno a illuminare: i fatti che coinvolgono la famiglia dei Savorgnan, il passaggio dall’amministrazione francese agli Asburgo, la lunga dominazione viennese. Fino ad arrivare alle due grandi guerre, al rinnovamento della regione che ne seguì e all’episodio tragico del 6 maggio 1976: il distruttivo terremoto. Un libro che racconta il Friuli, dalle origini ai giorni nostri, attraverso vicende minori e mai ascoltate, che camminano parallelamente alla Storia ufficiale, arricchendola di aneddoti e curiosità».
Con queste parole la Casa editrice Newton Compton presenta sul proprio sito internet l’opera Forse non tutti sanno che in Friuli…, ultimo lavoro di Angelo Floramo, storico, docente di lingua e letteratura italiana e di storia presso l’Istituto “Magrini Marchetti” di Gemona.
Mercoledì 7 marzo, alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele a Gemona, l’autore dialogherà con Bianca Marini, volontaria dell’Associazione storico-archeologica-culturale “Valentino Ostermann”, promotrice dell’evento.