«Sotto traccia, invisibile o appena percepibile in filigrana sotto la superficie compatta delle merci, una sottile ma fitta e diffusa trama di atomi positivi è da tempo in azione. (…) essi esprimono un bisogno tenace di resistenza alla furia del dileguare del movimento economico e alla potenza astrattizzante del denaro. Tentano faticosamente di tenere insieme (…). Annodano fili, consapevoli del “valore del legame”, laddove tutto sembrerebbe spingere verso la rescissione dei vincoli e lo spaesamento come condizione di efficienza e rapidità. (…) questo nuovo «attore» non si sente parte di un esercito. Non ha né un’uniforme né una bandiera (…). Non è appunto, un soldato. È piuttosto, nel senso più proprio, un “civile”».
[Marco Revelli, da Il ritorno dell’uomo solidale, in Oltre il Novecento, 2001]
A tutti i volontari e a tutti i collaboratori i più sinceri auguri di buon Natale e di buon anno nuovo.
La segreteria del Coordinamento