«Tanti sono i problemi e le incertezze – dai cambiamenti climatici al consumo di suolo, al sistema economico e sociale ormai obsoleto – ma si intravedono nuovi orizzonti: una consapevolezza più attenta al rispetto dei valori ambientali, l’affermarsi di una nuova etica per un’economia civica nel segno dell’innovazione». Così Sandro Di Bernardo, presidente del Circolo Legambiente della Pedemontana gemonese (che entra nel suo settimo anno di attività), introduce la prima Assemblea ordinaria del 2016, in programma sabato 12 marzo alle ore 17 a Gemona, presso il Centro di Riuso “Maistrassâ” di via Santa Lucia.
«Ci troviamo in un momento di svolta sociale ed economica che coinvolge tutti, anche in ambito locale – continua Di Bernardo – e che si indirizza verso il rafforzamento della “cura della casa comune”, così come affermato da papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’. Il territorio della pedemontana gemonese è la nostra Casa Comune ed è primario compito del Circolo trovare soluzioni che portino a un corretto rapporto con la natura e con essa a un migliore modo di vivere, in un clima di costruttiva collaborazione con le istituzioni, le associazioni e tutte le persone che per questi obiettivi intendono impegnarsi».
Piani paesaggistici, biodiversità, consumo di suolo, agricoltura e turismo sostenibili, energia rinnovabile, aria ed acque pulite, mobilità lenta (ferrovia e ciclovia), ma prima ancora conoscenza e rispetto delle componenti naturali, sono alcuni dei temi che il Circolo vuole affrontare e per questo chiede il sostegno e la partecipazione di tutti i cittadini.
L’Assemblea di sabato 12 marzo sarà un importante momento organizzativo, nel quale verranno definiti i programmi per l’anno corrente con l’auspicio che riescano a incidere sulle scelte territoriali. Il Circolo locale, inoltre, trova nuova forza, accanto all’organizzazione complessiva di Legambiente, nell’azione del neoeletto Presidente regionale Sandro Cargnelutti. «È un fatto importante avere nel Circolo il Presidente regionale – affermano i volontari – perché le problematiche e le istanze locali assumono un significato e un rilievo più ampio, nel principio che ‘l’unione fa la forza’ e nella consapevolezza che i nostri obiettivi sono condivisi dagli altri Circoli di Legambiente».
Dopo un breve “benvenuto” in musica di Giulio Vidon, studente di viola presso il Conservatorio “Jacopo Tomadini” di Udine, nel corso dell’Assemblea sarà affrontato il seguente ordine del giorno: relazioni dei presidenti regionale e locale; illustrazione delle principali attività e degli obiettivi prioritari (“Piano paesaggistico e aree protette” a cura di Mauro Pascoli; “Mobilità lenta” a cura di Davide Copetti e Sandro Cereghini; “Agricoltura sostenibile” con Martino Caon e Lionello Patat; “I nostri amici Rondoni” con Arduino Candolini; “Energia pulita” con Rino Gubiani; “Aria ed acqua pulite” a cura di Marco Iob; “Maistrassâ” a cura di Gianni Tonetto e Cecilia Londero; “Festambiente 2016” con Sandro Cargnelutti). Saranno inoltre presentati, per la successiva approvazione, i bilanci consuntivo e preventivo e sarà eletto il Consiglio direttivo.