Un percorso alla scoperta di alcuni tra i prodotti più caratteristici del commercio equo: il cacao, il tè e le spezie. È la nuova proposta dell’Associazione Buteghe dal mont – Glemone, che anche quest’anno si fa promotrice dell’iniziativa “Oltre il bianco e il nero”.
Con “Le vie del gusto equo e solidale” – in programma presso l’Auditorium San Michele a Gemona tra dicembre e gennaio e «insieme agli esperti di LiberoMondo, cooperativa che importa, trasforma e commercializza i prodotti equi e solidali nelle Botteghe italiane», spiega Giulia Mardero, volontaria della Buteghe, «scopriremo le storie e i progetti nascosti dietro a una bustina di tè, a una barretta di cioccolato o in un cucchiaio di curry, conosceremo le loro proprietà e sperimenteremo le modalità di utilizzo per dare un gusto più equo a tutte le nostre pietanze».
Appuntamento con “Dolce Cacao”, la prima “Degustazione equa”, venerdì 2 dicembre alle ore 20.30, per scoprire in che modo il cacao che giunge direttamente dal produttore, senza intermediari, diventi equo e solidale e per apprendere ricette di dolci “buoni e giusti”.
Si continuerà venerdì 13 gennaio con la Degustazione “Tè del mondo” per riconoscere le caratteristiche dei tè nero, verde e rosso, imparando ad utilizzarli in molteplici forme e occasioni, e si terminerà venerdì 3 febbraio con l’incontro “Le vie delle Spezie” per apprendere la provenienza degli aromi che danno sapore ai nostri piatti e i segreti per utilizzarli in cucina, riconoscendone proprietà e benefici.
«Grazie alla collaborazione con diversi commercianti ed esercenti», informa Giulia Mardero, «potrete trovare i nostri prodotti non solo in Buteghe ma anche presso alcuni bar e gelaterie, un panificio e una macelleria di Gemona». Un ulteriore invito ad assaporare i prodotti equi e solidali, anche in vista del Natale, per fare regali «con un gusto in più».
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Friuli-vg, in collaborazione con Liberomondo Cooperativa Sociale per il Commercio Equo e solidale e con il Comune di Gemona per la concessione della sala.
[QUI il dépliant dell’iniziativa].