Di solito un centenario è un’importante occasione di riflessione. Il centenario della Grande Guerra – 1918-2018 – è un’opportunità per aggiungere ulteriori tessere a un complesso mosaico di cause, fatti, eventi, conseguenze. Cercare la verità, specie nella storia, è un percorso senza fine, ma la verità contiene anche gli avvenimenti che poco, o solo marginalmente, vengono raccontati nei libri di storia: soldati illegittimamente condannati a morte dai Tribunali militari, la condizione della popolazione nei territori di guerra, le donne, gli stupri, la profuganza. I vincitori scrivono la storia, non la verità. Il resto è controstoria.
Giovedì 24 maggio, alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele a Gemona, il docente Alberto Vidon animerà l’incontro Il Piave mormorava… per chi? Breve controstoria della prima guerra mondiale in Friuli.
L’incontro è promosso dall’Associazione storico-archeologica-culturale “Valentino Ostermann”.