In occasione della 19a edizione della manifestazione “Gemona, formaggio e dintorni”, nella mattinata di sabato 10 novembre sarà possibile visitare le latterie che ancora oggi operano a Gemona: quella di Campolessi, fondata nel 1908, quella di Godo, fondata nel 1909, e quella di Moseanda, fondata nel 1911.

L’iniziativa, promossa dall’Ecomuseo delle Acque, vuole favorire il contatto diretto con importanti realtà storiche e produttive presenti sul territorio e dare un piccolo ma significativo contributo alla formazione di una cultura dell’alimentazione. I casari avranno modo di illustrare il loro lavoro e di far degustare le produzioni che caratterizzano le relative filiere.

È previsto un servizio di trasferimento gratuito in bus navetta con partenza alle ore 9.30 da Porta Udine (è necessaria la prenotazione).

I tre caseifici tuttora attivi facevano parte – assieme alle latterie di Ospedaletto, Campagnola, Piovega, Gois, Stalis e Taboga – delle nove latterie turnarie che a metà del secolo scorso operavano a Gemona. Il modello turnario, basato sul “mettere assieme” il latte di più allevatori e caseificare collettivamente, riguarda ora solo la realtà di Campolessi. Le latterie di Godo e Moseanda sono gestite da privati.