Una serata all’insegna dalla passione, dell’impegno, dell’amore per il territorio e del valore delle relazioni quella di giovedì 14 marzo a Trasaghis. Nel primo appuntamento del ciclo di incontri «Storie di scelte riuscite», otto “giovani talenti” hanno raccontato le proprie storie.

Martina Cescutti, responsabile dell’Ufficio Turistico di Forgaria, ha trasmesso la sua passione per una terra, il Friuli, talmente ricca da risultare sempre più attrattiva per turisti dell’Est e del Nord Europa; Andrea Cucchiaro, chimico, ha dato prova della determinazione necessaria ad intraprendere nuove sfide professionali come quella di iniziare ad esercitare la propria professione all’estero, apprendendo, da adulto, una nuova lingua; Anna Di Toma ha sottolineato come la dimensione di servizio maturata nel volontariato possa esplicarsi anche nell’impegno civico, in un’amministrazione comunale chiamata a fronteggiare quotidianamente i problemi della comunità; Laura Ganzitti, ginecologa, ha raccontato, da un lato, come spesso le occasioni “non cercate” permettano di scoprire qual è la propria strada e, dall’altro, come la fatica di undici anni di studio venga ripagata ogni giorno dalla gioia di veder nascere nuove vite e nuove famiglie; Pietro Iogna Prat, fisioterapista impegnato sia nel lavoro riabilitativo a livello locale, sia nella formazione di professionisti a livello internazionale, ha evidenziato il potere di una relazione “di cura” esercitata attraverso le mani e il contatto corporeo e ha sottolineato come si possa apprendere molto all’estero con l’obiettivo di portare sul proprio territorio la professionalità appresa; Andrea e Luca Pontelli, imprenditori, hanno raccontato come una passione – quella delle api, coltivata sin dall’infanzia – possa tradursi in un’idea di impresa e dar vita a un’azienda, affrontando con tenacia ostacoli burocratici e amministrativi; Maria Zuliani, calciatrice di Serie A presente alla serata mediante un contributo video, ha fatto emergere le disparità esistenti nel mondo del calcio: diversamente dai colleghi maschi, per sostenersi economicamente una calciatrice deve abbinare al lavoro in ambito sportivo un’altra professione.

Ora un nuovo evento è alle porte. Giovedì 21 marzo, alle ore 20.30 presso la Sala consiliare di Artegna, altri sette giovani ricostruiranno i propri percorsi formativi e professionali, condividendo con il pubblico motivazioni e speranze, incognite e difficoltà, risultati raggiunti e obiettivi per il futuro.

I sette testimoni della serata di Artegna, attivi in campo imprenditoriale, sanitario, teatrale e musicale, sportivo, dell’artigianato e della progettazione architettonica, saranno Nicola Fogliarini, cantante, Gilda Gonzales, imprenditrice, Alessandra Lepore, architetto, Nicole Peressotti, calciatrice oggi studentessa, Laura Iogna Prat, medico, Gianpietro Serafini, calzolaio, e Giulia Tollis, drammaturga. Dialogherà con loro il giornalista e formatore dell’Associazione Media Educazione Comunità Davide Sciacchitano, che inviterà gli ospiti a proporre anche alcune considerazioni sul loro rapporto con questo territorio e sul ruolo che esso ha avuto nel loro percorso. Obiettivo del progetto è infatti non solo quello di incoraggiare altri giovani a riconoscere e valorizzare le proprie potenzialità presentando esempi di passioni che si sono tradotte in professioni concrete, ma anche quello di stimolare la comunità in una riflessione costruttiva sulle possibilità che l’Alto Friuli offre ai giovani per formare le loro competenze e realizzare le loro aspirazioni.

L’ultimo appuntamento si terrà a Bordano giovedì 28 marzo presso la Sala Consiliare.

«Storie di scelte riuscite» è una delle azioni del progetto «Cittadinanza digitale e partecipazione giovanile» (L.R. n. 5/2012), promosso dal Comune di Trasaghis, dall’Associazione Media Educazione Comunità e dalla Rete «B*sogno d’esserci» e finanziato dalla Regione. Il progetto è realizzato in continuità con le esperienze che hanno dato vita al team multimediale redattore del blog «Fuori dal comune» (www.blogfuoridalcomune.it) e al gruppo «Officina di cittadinanza», artefice di Re(si)stiamo, un’indagine sullo spopolamento del territorio (www.officinadicittadinanza.com).

QUI il volantino del secondo appuntamento.