Si svolgerà in un clima di triste ma tenace speranza l’incontro di giovedì 30 maggio promosso dal Coordinamento Accoglienza di Gemona dal titolo «Guardare da vicino chi viene da lontano». L’iniziativa, in programma presso il Centro Parrocchiale Salcons alle ore 20.30, si terrà a pochi giorni dal trasferimento dei richiedenti asilo del Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) della frazione di Godo imposto dal recente “Decreto Sicurezza” emanato dal governo italiano.

Convinti sostenitori di un modello di accoglienza diffuso sul territorio, inclusivo e rispettoso della dignità delle persone, gli organizzatori della serata proseguono con le attività di promozione e sensibilizzazione sui temi del confronto interculturale, della difesa dei diritti umani e dell’integrazione.

All’incontro interverranno il fondatore del Centro «Balducci» di Zugliano don Pierluigi Di Piazza, che presenterà il suo ultimo libro Non girarti dall’altra parte. Le sfide dell’accoglienza, e Fawad e Raufi, che racconterà del suo viaggio dall’Afghanistan all’Italia descritto nel recente volume autobiografico Dall’Hindu Kush alle Alpi. Viaggio di un giovane afghano verso la libertà.

La serata sarà animata dagli intermezzi musicali del gruppo «Officine ritmiche» diretto dal percussionista Roberto Lugli.

L’iniziativa rientra nella manifestazione «I colori del vento», promossa dal Coordinamento delle Associazioni Culturali e di Volontariato Sociale di Gemona, quest’anno dedicata al tema «Le vie dell’accoglienza».

[Foto: Sculture subacquee dell’artista Jason De Caires Taylor]