È ambientato a Buja, durante gli anni terribile del secondo conflitto mondiale il romanzo La guerra di Lia (Solfanelli 2019) della scrittrice friulana Silva Ganzitti. È il racconto di Lia, «figlia sedicenne di Bartolo e Tina. La collina del Belvedere è il punto privilegiato delle sue riflessioni, nell’intrico di cespugli e nel fitto degli alberi – testimoni privilegiati dei passaggi notturni – e nelle sue visioni del Nord, dove le montagne sono le fortezze della Resistenza. E un lento srotolarsi di cambiamenti in peggio, con la miseria che sale e abbruttisce musi e animi. La campagna inaridita fatica a restituire frutti in cambio di sudore e il paese sembra sprofondare in un silenzio vischioso, cupo, dove poche voci impartiscono ordini in una lingua straniera. Bartolo non sa cosa pensare, di chi fidarsi. Difendere la famiglia e la terra è il suo primo pensiero, eppure comprende che sotto quel vuoto di parole c’è qualcosa che brulica. Dapprima incerte, le sue domande lo aiutano a raccapezzarsi su quello che gli sta accadendo intorno: è uno scenario inquietante, nel quale Buja è solo uno dei tanti luoghi attraversati da cavalli cosacchi e dai loro carriaggi.» (dalla quarta di copertina).

Del libro si parlerà venerdì 20 settembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium San Michele di Gemona. Lo scrittore gemonese Renzo Brollo intreccerà le sue riflessioni con l’autrice durante l’incontro promosso dall’Associazione Culturale «Ostermann» con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Gemona.