Avevano scelto di parlare di cambiamento i giovani da mesi impegnati nell’organizzazione dell’evento FantatStories – #ilcambiamentoperme previsto per venerdì 24 aprile ad Artegna e rinviato a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

Un tema rivelatosi decisamente attuale, quello del cambiamento, che ancora interroga i promotori dell’iniziativa, riunitisi in videochiamata lunedì 27 aprile con la voglia di studiare forme e modi per rimanere in contatto e promuovere occasioni di relazione tra i giovani, anche a distanza.
Con il supporto di piattaforme digitali e con il proposito di coinvolgere moderatore, ospiti e gruppi musicali che si sono resi disponibili per l’evento FantatStories, i giovani organizzatori stanno sviluppando soluzioni creative per permettere ad altri giovani del territorio di vedersi, confrontarsi, condividere messaggi positivi.

Ma chi sono i fantats impegnati in questo progetto? «Troppo spesso sentiamo dire che “i giovani non hanno voglia di fare nulla”. Magari ognuno di noi si ritrova a pensarlo, forse in modo inconsapevole», spiegano. «Il nostro impegno in questa attività cerca proprio di sconfiggere questo pregiudizio: siamo un gruppo di ragazzi e giovani tra i 15 e i 30 anni che ha deciso di rimboccarsi le maniche e mettersi all’opera in prima persona».

«Il progetto vuole realizzare degli eventi per i nostri coetanei, affrontando tematiche che ci stanno a cuore e che vogliamo conoscere e approfondire utilizzando mezzi che appartengono alla nostra realtà quotidiana come la musica, i social e i video», continuano.

L’iniziativa è nata dalle realtà giovanili delle Parrocchie di Artegna e Gemona, dal Coro dei giovani di Artegna, dal CAI Giovani di Gemona e dal Gruppo Scout di Artegna e ora prevede di coinvolgere anche il Gruppo Scout di Gemona, le Borgate e le Pro Loco. Rimane sempre aperta ad accogliere nuovi giovani o gruppi giovanili che vogliano portare il loro contributo alla realizzazione di questi eventi “in prima persona” e “in modo concreto”.

«Travolti dall’entusiasmo per il riscontro positivo che “Tutto comincia se lo vuoi” ha ottenuto» – sono stati oltre 300 i partecipanti all’evento svoltosi ad Artegna giovedì 21 febbraio 2019 (QUI un resoconto dell’iniziativa) – «noi giovani abbiamo ritenuto che tutto il lavoro svolto non poteva concludersi in questo modo, ma doveva proseguire. È nata così l’idea di creare un gruppo permanente di giovani rappresentanti delle diverse realtà associative del Gemonese, ma anche di singole persone, con l’obiettivo di realizzare con cadenza annuale un evento per coinvolgere i coetanei su tematiche che ci interessano, ma che molto spesso non vengono adeguatamente trattate negli ambienti scolastici o mediatici che ognuno di noi frequenta. In sintesi, si tratta di creare delle iniziative fatte dai giovani e per i giovani: quale miglior modo per affrontare questi temi, se non parlando tutti lo stesso linguaggio?».

La scelta del contenuto da affrontare è stata effettuata attraverso un questionario on line che i giovani hanno condiviso con i propri contatti, chiedendo di indicare l’argomento preferito tra alcuni suggeriti: il coraggio-rischio, il cambiamento-svolta, la rivincita-successo, la forza di volontà. «Abbiamo raccolto 145 risposte», informano i referenti del gruppo. «L’argomento che ha ricevuto più preferenze è stato il cambiamento-svolta: da qui siamo partiti per iniziare a pensare a come affrontarlo».

L’iniziativa FantatStories, inserita nel programma della manifestazione “I colori del vento”, è sostenuta dall’Associazione Amici del Teatro di Artegna, dal Comune di Artegna, dalla Forania della Pedemontana, dal CTA dell’Alto Friuli e dalla Banca PrimaCassa Credito Cooperativo F-VG.