La Comunità di Sant’Egidio è impegnata nella prima accoglienza di cittadini afghani che hanno legami di lavoro con l’Italia o le cui le famiglie sono in Italia.

«Nei giorni scorsi, con gli aerei militari italiani da Kabul, sono arrivati i primi evacuati dall’Afghanistan», informano i rappresentati della Comunità. «Sono famiglie, spesso con tanti bambini piccoli. Non hanno portato nulla con sé, sono fuggiti soltanto con quello che avevano addosso. Al loro arrivo, ad accoglierli hanno trovato visi amici e generi di conforto offerti dalla Comunità, che ha organizzato un presidio di accoglienza all’aeroporto su richiesta delle autorità e dei militari italiani».

«Le persone che arrivano – e speriamo che, dati gli ultimi tragici sviluppi della situazione afghana, possano continuare ad arrivare – hanno bisogno di biancheria di ricambio, vestiti, in qualche caso di latte in polvere per i più piccoli», proseguono i volontari. «Sono questi i generi che Sant’Egidio sta distribuendo loro, insieme a qualche giocattolo per i bambini: serve a distendere il clima, a distrarre i più piccoli dalla paura e dall’angoscia dei giorni scorsi. Aiuti che stanno arrivando alla Comunità grazie a una gara di solidarietà partita in risposta al nostro appello».

I cittadini afghani accolti in questi giorni hanno da tempo contatti con l’Italia: qualcuno ha parenti ormai integrati (alcuni di loro si sono offerti volontari come traduttori e mediatori culturali), altri hanno lavorato per la base militare italiana e conoscono alcune parole della nostra lingua. «Ora per tutti loro inizia una nuova vita, accolti nelle strutture statali o in famiglie che hanno offerto volontariamente accoglienza in diverse città italiane. Ma c’è ancora bisogno dell’aiuto di tutti»,affermano i referenti dell’Associazione.

È possibile contribuire agli interventi della Comunità di Sant’Egidio con una donazione online, oppure donando tramite la raccolta fondi Facebook o tramite conto corrente bancario (IBAN IT37C0501803200000000223558,presso Banca Popolare Etica, Comunità di Sant’Egidio ACAP Onlus, piazza Sant’Egidio 3a, 00153 Roma. Causale: emergenza Afghanistan).

Per maggior informazioni è possibile contattare la Comunità a QUESTO recapiti.