Nell’ambito delle manifestazioni di “E_state in Centro”, anche quest’anno l’Ecomuseo delle Acque propone l’iniziativa “Teatro in piazza”, laboratorio teatrale in due appuntamenti in programma sabato 14 e sabato 28 luglio, a partire dalle ore 17 a Gemona nella piazzetta tra il LAB del Terremoto e via San Giovanni. A ideare e condurre il laboratorio Terre in Moto. Gemona, le città nascoste, concepito all’interno del tessuto urbano e incentrato sul tema del paesaggio, è la compagnia Teatro della Sabbia. Gli autori-guida del progetto, gli attori Caterina Comingio e Vincenzo Muriano, hanno sviluppato il loro percorso mettendo in stretta relazione diverse sfaccettature legate al paesaggio: quella interiore e cristallina di Italo Calvino nelle sue Città invisibili, quella intimista e sottile di Andrea Zanzotto nel suo Luoghi e paesaggi, quella di Eugenio Turri che, in Il paesaggio e il silenzio, ne scandaglia la dimensione visibile e invisibile.

Lo scenario offerto da Gemona, città reale e immaginaria nella quale convivono altre città – come Isaura, città dai mille pozzi, e Olinda, città che cresce in cerchi concentrici –, è il tracciato del gioco di relazione tra tematiche ecomuseali e teatrali che verrà proposto al pubblico presente. Una “caccia al tesoro” con Gemona al centro, mentre il suo paesaggio nascosto sarà argomento di indagine, confronto e gioco teatrale. Un viaggio dell’immaginazione dentro e fuori gli spazi concreti della città, e soprattutto in quelli più lontani dallo sguardo quotidiano, per riappropriarsi di un’identità umana fatta di luoghi, segni, memorie.

Vincenzo Muriano, regista e attore, è fondatore e presidente del Teatro della Sabbia. Inizia la sua formazione di attore alla Scuola di Teatro “Giovanni Poli” a l’Avogaria di Venezia. Si diploma in regia teatrale presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Collabora con diverse realtà teatrali e musicali nell’ambito della regia, della recitazione, della drammaturgia e della critica teatrale. Docente, relatore e formatore, nei suoi spettacoli sperimenta diversi linguaggi appartenenti a molteplici discipline quali la pittura, l’architettura e la musica antica e contemporanea.

Caterina Comingio, attrice e fondatrice del Teatro della Sabbia, si forma presso la Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, il Whitechapel Theatre e la Ladbroke Grove School di Londra. Cantastorie de “La Voce delle Fiabe”, è attiva nel campo della formazione teatrale per bambini, ragazzi e adulti anche con disabilità fisica e psichica. Collabora a progetti di Medicina Narrativa presso il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano e BookCity di Milano. Si interessa di rigenerazione urbana e paesaggistica, di contaminazione fra arte, imprese e promotori culturali.