In questo momento storico in cui si sono dovuti evitare il più possibile i contatti diretti tra le persone, le animatrici e l’educatore impegnati nei progetti a favore degli anziani promossi dal Servizio sociale e dalle Cooperative Aracon e Codess F-VG hanno preso in mano il telefono e hanno raggiunto, di settimana in settimana, numerosi anziani da loro conosciuti con l’obiettivo di mantenere il legame con loro e di aiutarli a far fronte alla solitudine.

Circa ottantavecjos” – frequentanti i servizi semiresidenziali di Venzone e Pontebba, il centro di aggregazione di Resia, i gruppi territoriali di Moggio e Tarvisio e quelli partecipanti a varie iniziative di “invecchiamento attivo” promosse in Alto Friuli – non hanno rifiutato le chiamate degli operatori: hanno anzi risposto prontamente al telefono, mettendosi in dialogo con loro.

Le telefonate, molto apprezzate dagli anziani, sono diventate momenti di condivisione autentica e profonda. L’iniziale stupore di molti di essere stati «ricordati da qualcuno» ha lasciato subito spazio al piacere della condivisione, alla gratitudine e al desiderio di reciprocità, il più delle volte espresso tramite le parole «E tu, cemût?». Ogni contatto telefonico è stato inoltre occasione per riscoprire le risorse che gli anziani, anche nei momenti di difficoltà, sono capaci di mettere in gioco per se stessi e per gli altri.  

Molti gli stimoli proposti per rendere il più possibile allegra, rasserenante e vivace ogni telefonata: canti, poesie e fiabe al telefono, ma anche frasi che gli anziani sono stati invitati a completare liberamente. Tra queste, la frase-stimolo Se i pensi a Sante Agneis.

Dall’incontro tra la positiva esperienza in atto e il progetto “I colori del vento on line” promosso dal Coordinamento Territoriale d’Ambito dell’Alto Friuli nasce la rubrica Se i pensi a Sante Agneis mi ven inniment… (Se penso a Sant’Agnese mi viene in mente…). Sulla pagina Facebook del Coordinamento delle Associazioni troveranno così spazio i ricordi degli anziani: un contributo per valorizzare la memoria storica su Sant’Agnese e per ricordare che i “longevi” sono una risorsa significativa per la comunità.

La rubrica raccoglierà alcuni di questi contributi riportandoli il più fedelmente possibile, con l’intento di trasmettere, anche tramite un testo scritto, lo spessore e il calore di ricordi, riflessioni ed emozioni.

L’iniziativa è promossa dal Servizio sociale dei Comuni dell’ambito territoriale del Gemonese e del Canal del Ferro-Val Canale e dalle Cooperative Sociali Aracon e Codess F-VG aderenti all’Associazione Temporanea d’Impresa “Itaca – Universiis – Codess F-VG – Aracon”.